MIT al lavoro sul telefono che si assembla da solo


Iniziamo introducendo cos'è il MIT (per chi non lo sapesse): il Massachissets Institute of Technology (MIT) è una delle più importanti università di ricerca del mondo, con sede a Cambridge, nel Massachusetts (Stati Uniti).




Appunto si occupa di ricerca nel settore tecnologico, e ha stanziato un intero stabile, il Self-Assembly Lab, che si occupa di realizzare dispositivi che si assemblano in modo autonomo, senza dover ricorrere alla mano umana.

La ricerca è, appunto, finalizzata ad eliminare l'intervento dell'uomo nell'assemblaggio dei dispositivi, in modo da ridurne i tempi, e molto probabilmente, il prototipo che vedrete dopo, un giorno sarà realtà.


Il video riguarda un prototipo di telefono (o meglio, due), gli ingegneri hanno messo le sei parti che si sarebbero dovute unire, in una specie di centrifuga, che girando velocemente, ha fatto in modo che i componenti si assemblassero in due telefoni funzionanti.
Questa tecnologia è basata su una serie di magneti che uniscono i componenti fra di loro, riscontrando alcuni limiti, infatti, il macchinario, oltre a trattare in modo un pò "rude" i componenti, dovrà andare ad una velocità non troppo lenta, nè troppo veloce.