500mila ads coins da Facebook per i terremotati - sorte polemiche nella rete


Il triste accaduto ad alcune città del centro, ha sconvolto l'Italia intera. La solidarietà da parte di tutti, da aziende e non, ha fatto sì che la somma di denaro raccolta possa risanare in qualche modo la ferita provocata da quella tragedia. Però la donazione di Facebook di 500mila crediti in pubblicità, è riuscita ad alzare un grosso polverone mediatico.


Mark Zuckerberg arriva in Italia: incotro con il premier e delucidazioni sulla donazione

L'uccellino blu di Twitter ha cinguettato davvero forte ieri subito dopo la notizia. Il web è diviso in due fazioni reali, dove si ha da una parte accusatori, che incriminano Facebook di lucrare sull'accaduto, e dall'altra pacieri, i quali stanno aspettando per dare un'ipotesi non precipitosa.

Durante la diretta, facilmente reperibile su Facebook, Zuckerberg ha esposto il metodo di utilizzo dei crediti. Infatti i 500mila euro donati alla Croce Rossa sono virtuali, utilizzabili come crediti in compagne pubblicitarie del social blu. Gli "Ad Credits" dovranno essere utilizzati dagli enti che ne hanno maggiormente bisogno per pubblicizzare le proprie iniziative.

Opera della disegnatrice PennyDu
Inizialmente le persone hanno esibito il proprio disappunto alla faccenda, facendo trapelare sensazioni negative per il CEO Facebook. Successivamente alcune analisi rilasciate da direttori marketing e esperti del settore economico o di comunicazione, hanno giudicato non futile la donazione. Gli Ad Credits, secondo alcuni esperti, sono un'importante opportunità per raggiungere qualsiasi parte dell'Italia con messaggi pubblicitari, dato che gli utilizzatori di questa piattaforma incrementano esponenzialmente anno dopo anno. Un'altra via di utilizzo è data dal compravendita di essa, grazie alla quale è possibile investire per riuscire a sfruttarne i benefici correlati.

Inoltre, sempre grazie al social network, si è divulgata una nuova iniziativa, ovvero la donazione da parte dei ristoranti sull'acquisto di un piatto di amatriciana. Acquistandone una porzione, una percentuale stabilita va alla città colpite dal forte sisma. Zuckerberg è rimasto davvero colpito da questa mossa, tanto da postarla sul suo profilo e contagiare ulteriori catene di genere gastronomico.

Donazione giusta o sbagliata? Punti di vista. I lati positivi di questa donazione ci sono, ma dovranno essere saggiamente utilizzati dagli enti che se ne occupano. Forse quest'epoca digitale non è così male come si pensa, dato che, grazie ai suoi collegamenti, è più facile trasmettere il messaggio in più parti del globo.

Ringraziamo inoltre la nostra disegnatrice PennyDu che ha permesso di divulgare, grazie al suo disegno qui presente, un pensiero profondo. Non possiamo fare altro che segnalarvi l'apposito numero per la donazione (45500) e sperare che le condizioni ritornino stabili ... anche se nulla tornerà come prima.